La scelta del parquet
È un dato di fatto che l’acquisto e la vendita di pavimenti in legno si svolge sempre più spesso nelle rivendite di ceramiche. Il venditore di sala mostra è abituato a classificare i pavimenti e le piastrelle in base alla “scelta”. Il criterio di scelta della ceramica indica la sua qualità evidenziando un prodotto di seconda o terza scelta come un prodotto con difetti di calibro o estetici.
Per il Parquet molto spesso si associa erroneamente lo stesso criterio.
In realtà nei pavimenti in legno si parla di “Classi di Aspetto” e i parametri variano in base alla specie legnosa.
Infatti per il parquet non è ammissibile una difettosità di calibro e trattandosi di prodotti naturali, non si può parlare nemmeno di difetto estetico. Determinate caratteristiche estetiche possono essere apprezzate in maniera differente in base ai differenti gusti soggettivi.
La norma UNI EN 13226 che regola il concetto di “classe di aspetto” , a seconda della specie legnosa considerata, sostituisce la norma italiana U40.05.258.0: 1997 basata sulla qualità e sulla scelta.
La normativa distingue quattro differenti classi di aspetto. Le prime tre sono identificate con i tre simboli geometrici: cerchio, triangolo e quadrato. A queste segue una “classe libera” che rappresenta una particolare selezione offerta dal produttore o richiesta dall’acquirente.
Di seguito riportiamo le tabelle attualmente in vigore:
Classificazione di aspetto per altri legni di latifoglie:
Faccia dell’elemento |
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Aspetto |
CLASSE |
||
Alburno sano |
Non consentito |
Consentito |
Consentite tracce leggere |
Nodi sani e aderenti |
Consentiti se: |
Consentiti se: |
Tutte le caratteristiche sono consentite senza limiti di dimensioni o quantità se non compromettono la resistenza o la qualità di resistenza all’usura delle pavimentazioni di legno |
Nodi marci |
Consentiti se: |
Consentiti se: |
|
Cretti (setolature) |
Non consentiti |
Non passanti. |
|
Inclusioni di corteccia |
Non consentite |
Non consentite |
|
Colpo di fulmine |
Non consentito |
Non consentito |
|
Deviazione della fibratura |
Consentita, |
Consentita, |
|
Variazione di colore |
Consentita. |
Consentita |
|
Raggi parenchimatici (specchiature) |
Consentiti |
Consentiti |
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Alterazione biologica |
Non consentita |
Non consentita |
Non consentita, |
Parti non visibili |
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Tutte le caratteristiche sono consentite senza limiti di dimensioni o quantità se non compromettono la resistenza o la qualità di resistenza all’usura delle pavimentazioni di legno. Nella classe “cerchio” l’alburno sano è consentito se in un angolo e fino al 50% dello spessore dell’elemento. |
Classificazione di aspetto per Quercus supp.(quercia):
Faccia a Vista |
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Aspetto |
CLASSE |
||
Alburno sano |
Non consentito |
Consentito |
Consentite tracce leggere |
Nodi sani e aderenti |
Consentiti se: |
Consentiti se: |
Tutte le caratteristiche sono consentite senza limiti di dimensioni o quantità se non compromettono la resistenza o la qualità di resistenza all’usura delle pavimentazioni di legno |
Nodi marci |
Consentiti se: |
Consentiti se: |
|
Cretti (setolature) |
Non consentiti |
Consentiti fino a |
|
Inclusioni di corteccia |
Non consentite |
Non consentite |
|
Colpo di fulmine |
Non consentito |
Non consentito |
|
Deviazione della fibratura |
Consentita, |
Consentita, |
|
Variazione di colore |
Consentita leggera variazione |
Consentita (a) |
|
Raggi parenchimatici (specchiature) |
Consentiti |
Consentiti |
|
Alterazione biologica |
Non consentita |
Non consentita |
Non consentita, |
Faccia non a Vista |
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Tutte le caratteristiche sono consentite senza limiti di dimensioni o quantità se non compromettono la resistenza o la qualità di resistenza all’usura delle pavimentazioni di legno. |
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(a) Quercia bruna |